mercoledì 12 marzo 2014

Addio, zietto


Scusate se non ho scritto tantissimo in questo periodo, ma ho avuto una tremenda esperienza che oggi avuto la sua triste conclusione.
Il 10 Marzo un mio carissimo zio, Diego Cirafici, si è spento dopo una lunga lotta contro un tumore.
Posso dire con certezza che è stato uno delle persone più oneste, sincere e generose che io abbia mai conosciuto (e non lo dico solo perché è mio parente, sono certa che se lo aveste conosciuto pensereste la stessa cosa). Purtroppo la Vita (o chi per lei), vedendo una persona dotata di tanta bontà, ha deciso di inviargli contro la Sfortuna, rendendogli l'esistenza difficile e piena di dolorosi ostacoli, che comunque lui riusciva sempre ad affrontare con un sorriso e tanta energia.
La mazzata finale è arrivata verso la fine dell'anno scorso, con un tremendo tumore ai polmoni, che lo ha devastato e non gli ha lasciato via di scampo. Fino alla fine abbiamo lottato insieme e sperato in un miracolo, ma alla fine la malattia l'ha avuta vinta e se l'è portato via, lasciando a noi una grande tristezza condita con tantissime lacrime.
Oggi ho assistito ai funerali, e credetemi, non avrei mai immaginato che potessero essere così strazianti.
E' terribile come tu possa vedere una persona a te cara che ti scivola via sotto gli occhi per una malattia del cavolo (e di cui io sono STRASICURISSIMA che esista una cura; purtroppo ai medici frega di più dei soldi che di aiutare gli altri, ma lasciamo perdere...) e tu non puoi fare nulla per salvarlo, monta una rabbia indescrivibile.
E' proprio vera la filastrocca "Muore la gente piena di guai, ma i rompicoglioni (traducete "politici di m...") non muoiono mai". La vita è troppo ingiusta, troppo.
Addio caro zietto, rimarrai sempre nei nostri cuori e ti vorremo sempre bene!

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